Come vendere ancora prima di pubblicizzare la casa.

PROGETTO DI ALLESTIMENTO COMPLETO IN CASA VUOTA DA RISTRUTTURARE

Il sogno di ogni proprietario e agente immobiliare: vendere la casa senza neanche metterla in pubblicità.

Non è stato un colpo di fortuna per il proprietario di questo appartamento da ristrutturare, bensì ha avuto lungimiranza: ha capito che doveva investire nella valorizzazione e ci ha contattato per prendercene cura.

Siamo partite con lo studio del target: l’appartamento era composto da tre locali (cucina, camera da letto e grande soggiorno), eventualmente ristrutturabile. Abbiamo identificato come più probabile acquirente una coppia matura (presenza dell’ascensore) o single della zona.

Abbiamo proseguito analizzando le potenzialità che il probabile target avrebbe apprezzato (in particolare la luminosità e il soggiorno con doppia esposizione e molto grande) e le criticità (alloggio non nuovissimo, corridoio buio, ambienti vuoti e spazi difficili da percepire).

La strategia è stata dunque costruita per permettere al target identificato di cogliere immediatamente le potenzialità e lasciar correre le criticità.

Dopo aver chiamato l’impresa di pulizia, è stato il turno del decoratore che ha imbiancato e dietro nostra indicazione ha dato il colore da noi scelto in alcune pareti di accento, in particolare la parete dove avremmo messo il tavolo da pranzo e quella dietro il letto, in modo da creare un effetto testiera.

Mentre procedevano i lavori noi abbiamo predisposto il progetto, scelto una palette colori e uno stile di arredo elegante e classico, in modo da bilanciare lo stato non nuovissimo dell’appartamento e accordarsi il più possibile con i gusti del target.

L’imbiancatura, la pulizia e l’allestimento hanno permesso di ridare una nuova faccia alla casa che non sembrava più vecchia, ma piuttosto vintage, e volendo addirittura immediatamente abitabile.

Il risultato è che il  target, non percependo la vetustà, non avrebbe avuto come primi pensieri “devo rifare questo, devo mettere a posto quest’altro, chissà quanto spendo”.

Aprendo la porta e passeggiando per i locali il target avrebbe percepito invece un ambiente luminoso grazie all’utilizzo di elementi e tessuti che esaltassero la luce, raffinato grazie alla scelta di complementi di design e di qualità, e confortevole grazie alla corretta disposizione del mobilio. Un perfetto equilibrio tra la componente emotiva (fondamentale come evidenziato da numerosi studi di neuromarketing per la decisione di acquisto) e la componente funzionale (necessaria per dare all’acquirente la corretta percezione degli spazi).

Una volta terminato l’allestimento abbiamo provveduto al racconto fotografico, che deve categoricamente seguire le regole della fotografia immobiliare ed emozionale, branca della fotografia d’interni, per catturare l’attenzione fin da subito, durante la ricerca online.

Sono stati infine selezionati dai 30 ai 40 scatti che raccontassero la casa con la successione che avrebbe avuto l’acquirente durante la visita e intervallando fotografie d’ambiente grandangolari a fotografie emozionali di dettaglio.

Le prime servivano per offrire una visione reale degli spazi e della successione tra loro, le seconde per creare una connessione con il target e suscitare emozioni positive.

Il risultato di questo lavoro è stato eccezionale: l’appartamento non è mai stato nemmeno pubblicizzato, poiché la prima persona interessata, arrivata grazie a un contatto diretto, ha comprato l’appartamento dopo la prima visita.